Born in Italy, il progetto fotografico sulla TAM TAM BASKET di Castel Volturno

Castel Volturno è una città di circa 25 mila abitanti sul litorale domizio, in provincia di Caserta a metà strada tra Napoli e Formia. È uno dei comuni italiani e d’Europa con la più alta concentrazione di popolazione migrante, si stima che più del 50% dei residenti sia costituita da immigrati, spesso irregolari. Molti vivono qui da anni, hanno figli che frequentano scuole italiane e  che hanno sempre vissuto in Italia.

Il luogo in cui si sviluppa la città è particolarmente bello dal punto di vista naturalistico e con un potenziale turistico enorme ma la grande speculazione edilizia degli anni 60 e 70 del secolo scorso, le occupazioni in seguito all’emergere del fenomeno del bradisismo, prima, e al terremoto del 1980, dopo, il formarsi di “ghetti” hanno contribuito a creare sacche di disagio sociale che le istituzioni locali – spesso lasciate sole da quelle centrali – hanno difficoltà ad affrontare. La popolazione immigrata è stata inoltre vittima anche di attacchi molto violenti, come il massacro di innocenti cittadini nigeriani da parte della camorra nel 2008.

In questo contesto, nel 2016 l’ex cestista della Virtus Bologna, Seleco Napoli e nazionale italiana Massimo Antonelli ha avviato un progetto di insegnamento gratuito della pallacanestro ai figli di stranieri. Alla squadra, denominata Tam Tam Basket, è stata però inizialmente negata la competizione nel campionato regionale poiché i ragazzi tesserati, benché nati in Italia, erano considerati stranieri dalla legge. L’iniziativa di Antonelli ha attratto molta attenzione mediatica e politica. Nel dicembre 2017 l’allora Ministro dello sport, Luca Lotti, introduce la norma “Salva Tam Tam” che consente a tutti i figli di stranieri, capaci di dimostrare la frequenza scolastica nella scuola italiana, di praticare qualsiasi tipo di sport senza limitazione – le stime parlano di diverse centinaia di migliaia di minori interessati. Il racconto di questa esperienza è alla base di Born in Italy, progetto fotografico di Carmen Sigillo, classe 1978 avvocato e fotografo di Napoli. Born in Italy racconta un anno trascorso con i giovani della Tam Tam Basket: la quotidianità, la passione e la vita dei protagonisti di questa battaglia di civiltà.

In questi giorni è in dirittura d’arrivo la campagna di crowdfunding avviata per sostenere la pubblicazione del libro tratto dal progetto. “La pubblicazione del libro – scrive l’autrice in un post pubblicato su Facebook – è un atto dovuto nei confronti dei ‘campioni’ di Castel Volturno e delle loro famiglie”. È possibile sostenere il progetto Born in Italy visitando la pagina sul sito di Produzioni dal basso entro il 19 aprile (qui il link)

Stranieriincampania ringrazia Carmen Sigillo per l’utilizzo delle fotografie